La natura del genio
con Cristian Giammarini e Laura Nardi
drammaturgia e regia di Amandio Pinheiro
da testi di R. Feynman, P. Parnell eJ.Gleick
prodotto da TEATRO CAUSA con il sostegno del Festival di Teatro e Scienza di Torino
Un professore nel suo ufficio sta preparando una conferenza dal tema: “Cosa sappiamo". Questo momento di lavoro diventa per lui l'occasione per fare un bilancio della propria vita e ripensarne i principali aspetti e avvenimenti: la partecipazione appena venticinquenne al progetto Manhattan per la costruzione della bomba atomica; l'amore per la musica e il teatro; la precoce inclinazione per la scienza, stimolata dal padre che aveva deciso prima che nascesse che il figlio sarebbe diventato uno scienziato; la decisiva partecipazione alla commissione d’indagine sull’incidente dello shuttle Challenger avvenuto nel 1986; il ricordo di Arline, la sua prima moglie morta di tubercolosi; la propria lotta contro un cancro incurabile; l'enorme passione per la Fisica, così come quella per i paesi sconosciuti e lontani, fino al conseguimento del Premio Nobel per lo sviluppo dell'elettrodinamica quantistica. In questo viaggio tra i ricordi lo accompagnano, a metà tra sogno e realtà, le figure della moglie Arline e di una studentessa di Fisica, fuse in un unica presenza femminile, misteriosa e affascinante, che lo aiuterà, di fronte all'imminenza della morte, a ritrovare la sua prorompente passione per la vita, il lavoro e la scienza. Il protagonista di questo viaggio e del nostro spettacolo, ispirato ai testi “QED” di Peter Parnell e “Genio” di James Gleick, è Richard Feynman, uno dei più grandi fisici teorici della Storia, autore di alcune delle più significative scoperte scientifiche della seconda metà del ventesimo secolo. Ma Feynman non era solo questo; era anche un viveur incredibilmente curioso e divertente, un suonatore di bonghi e un ritrattista di ballerine di lap dance, un formidabile scassinatore di casseforti e uno straordinario compositore di puzzle. Un grande uomo e un grande genio che divulgava la scienza con lo spirito di un menestrello contemporaneo, capace di rendere accessibili a chiunque gli argomenti più complessi, grazie a un'innata comunicatività e a uno strepitoso senso dello humor che gli sono valsi il soprannome di “the Great Explainer”. E' così che Richard Feynman è capace di aprirci le porte di un mondo straordinario e di un’epoca affascinante, ancora pieni per fortuna, come lui diceva, di cose da scoprire; un universo misterioso di cui non sappiamo ancora molto. Ma “vivere senza sapere è molto più interessante che darsi risposte che potrebbero essere sbagliate”. Questo nostro lavoro si pone come intento la celebrazione di un grande maestro di vita e di scienza e la divulgazione a un pubblico eterogeneo e di tutte le generazioni dei suoi magnifici insegnamenti.